IL COSTO DELLA TRANQUILLITA'
La prima causa dello scarso interesse, se non addirittura della diffidenza, degli italiani verso le assicurazioni è la scarsa conoscenza in merito. Nei primi mesi del 2021, l'IVASS ha condotto una ricerca sullo stato delle conoscenze e dei comportamenti assicurativi degli italiani e i risultati sono da "rimandati a settembre". I connazionali rimediano in media un bel 3 (30.4 punti su cento), tra i 4 nella padronanza della terminologia e dei concetti di base (premio, franchigia, massimale) e il 2 sui prodotti assicurativi. La conoscenza è migliore negli uomini rispetto alle donne e al nord rispetto al sud e alle isole. Meglio chi abita in città di medie dimensioni rispetto a chi vive nei grandi o piccoli centri. E, soprattutto con le giovani generazioni più propense ad informarsi e fare confronti. Ma preoccupa l'eccesso di fiducia che spinge gli italiani a sentirsi "troppo protetti", così tanto da non sottoscrivere polizze che non siano obbligatorie, spiega Stefano De Polis segretario generale IVASS <In ordine di diffusione decrescente troviamo le assicurazioni sulla casa, di Re familiare, sugli infortuni, sul caso morte e infine la previdenza complementare, le calamità naturali, la protezione del credito e i rischi professionali. Non si tratta di una novità: è la fotografia della ben nota sottoassicurazione che connota il nostro paese>. Un esempio? Fra i timori più sentiti per il futuro ci sono le malattie o gli infortuni (76,7%), ma coloro che sottoscrivono una polizza malattie sono solo il 10,6% del totale degli intervistati, e il 20,2% per la polizza infortuni. È fondamentale il ruolo della scuola, dove attualmente sono assenti approfondimenti su queste tematiche così importanti per la vita dei cittadini, ad oggi, infatti, le cose, non sono ancora cambiate, gli italiani stanno iniziando a maturare un po più di conoscenza, sui Re familiare e sulle garanzie extra dell'RC auto, a causa dell'aumento degli eventi naturali catastrofali, che ultimamente hanno colpito il nostro paese. Speriamo che la conoscenza dei connazionali, aumenti ma per migliorarsi e per prevenire, e non perché siano già state vittime, il prezzo da pagare è irrisorio rispetto al valore della nostra vita, dei nostri cari e dei nostri beni, è il Costo della Nostra Tranquillità!
